Cos’è jQuery e perché è ancora utile oggi

jQuery è una delle librerie JavaScript più popolari e longeve nel mondo dello sviluppo web. Rilasciata nel 2006, ha rivoluzionato il modo in cui gli sviluppatori interagivano con il DOM, semplificando animazioni, eventi, AJAX e compatibilità tra browser.

Cos’è jQuery in parole semplici

jQuery è una libreria JavaScript open source che permette di scrivere meno codice per fare di più. La sua sintassi concisa e intuitiva consente di selezionare elementi HTML, gestire eventi, creare animazioni e molto altro in modo veloce e compatibile con i browser più diffusi.

// Esempio semplice: cambio colore al click
$(document).ready(function() {
  $('#bottone').click(function() {
    $('#contenuto').css('color', 'red');
  });
});

I vantaggi storici di jQuery

  • Compatibilità cross-browser (IE incluso)
  • Sintassi semplice e intuitiva
  • Funzioni AJAX pronte all’uso
  • Animazioni fluide con una riga di codice
  • Peso contenuto (~90kb minificato)

Ma oggi… serve ancora jQuery?

Con l’evoluzione di JavaScript moderno (ES6+), molte funzionalità di jQuery sono ora native: selettori, eventi, fetch API, manipolazione DOM. Inoltre, framework come React, Vue e Alpine.js offrono approcci più strutturati per progetti complessi.

Quando ha ancora senso usare jQuery?

  • In progetti legacy dove è già presente
  • Per prototipi veloci o plugin jQuery
  • In backend CMS (es. WordPress) che già lo caricano
  • In siti statici con funzionalità semplici

Risorse utili

In conclusione, jQuery non è morto: è solo maturato. Se usato con consapevolezza, rimane uno strumento valido in moltissimi contesti. Scegliere se usarlo oggi dipende dal tipo di progetto, dalle dipendenze esistenti e dagli obiettivi futuri.

Vuoi approfondire? Presto su Digita.org pubblicheremo una guida completa a jQuery moderno con esempi pratici.

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