Introduzione
Quando digiti un indirizzo come www.google.com
, non pensi certo a cosa succede dietro le quinte. Eppure, ogni volta che navighi su Internet, entra in gioco un meccanismo fondamentale chiamato DNS (Domain Name System).
Senza DNS, dovresti digitare un indirizzo IP come 142.250.184.206
per accedere a Google.
In questa guida ti spiego cos’è il DNS, come funziona, quali sono i tipi di record più importanti, e perché è fondamentale per l’accessibilità del tuo sito web.
Cos’è il DNS?
Il DNS è un sistema distribuito che traduce i nomi di dominio leggibili (es. miosito.it
) in indirizzi IP (es. 89.46.105.70
) necessari per raggiungere i server sul web.
È come una rubrica telefonica di Internet: invece di ricordarti i numeri, ricordi i nomi.
Come funziona il DNS? (passaggi semplificati)
- L’utente digita
esempio.com
nel browser - Il browser chiede al resolver DNS locale (es. del tuo provider) se conosce l’IP
- Se non lo sa, il resolver interroga i server root
- Questi indicano i server TLD (es.
.com
,.it
) - I TLD indicano il nameserver autoritativo del dominio
- Il nameserver restituisce l’indirizzo IP
- Il browser apre la pagina con quell’IP
Tutto questo avviene in millisecondi, spesso memorizzato in cache per velocità.

I principali record DNS
Record | Scopo | Esempio |
---|---|---|
A |
Associa un dominio a un IP IPv4 | esempio.com → 89.46.105.70 |
AAAA |
Associa a un IP IPv6 | esempio.com → ::1 |
CNAME | Alias di un altro dominio | www.esempio.com → esempio.com |
MX |
Server per la posta in arrivo | mail.esempio.com |
TXT | Testi liberi (usati per SPF, Google, verifiche) | v=spf1 include:_spf.google.com ~all |
NS |
Nameserver autoritativi del dominio | ns1.server.it |
SRV |
Specifica porte e servizi (es. VoIP) | _sip._tcp.esempio.com |